Sezione Pietrose - Ferrose

 

Il gruppo delle meteoriti pietrose - ferrose sono misture di silicati e metalli liberi in proporzione approssimativamente uguali. Esse sono rare tra le cadute, meno del 10% di tutte le meteoriti che sono cadute sulla Terra , ma più comuni tra quelle ritrovate a causa della facilità con cui possono essere distinte. Le pietrose-ferrose sono divise in 3 gruppi principali: pallasiti, mesosideriti.

 

 

Pallasiti

 

Le pallasiti, indicate anche con l'abbreviazione PAL, sono un tipo di meteoriti ferro-rocciose composte da cristalli di olivina immersi in una matrice metallica formata da una lega di ferro-nichel. 

Le pallasiti prendono il nome dal naturalista tedesco Peter Simon Pallas, che scoprì nel 1772 il primo esemplare di questo tipo di meteorite in Siberia vicino a Krasnojarsk: il meteorite Krasnojarsk. Pesava alla scoperta 680 kg. La descrizione fatta da Pallas nel 1776 fu usata da E.F.F. Chladni nel 1790 come uno degli esempi per dimostrare l'esistenza delle meteoriti: fino a quel momento le testimonianze di cadute delle pietre dal cielo erano considerate affidabili. Usarlo come prova fu possibile grazie al fatto che era costituito da materiale diverso dalle rocce e minerali presenti nella zona di ritrovamento, le dimensioni rendevano improponibile la possibilità che vi fosse stato portato da eventi geologici o dagli uomini e il contenuto in metallo nativo era simile ad altre masse ritrovate in altre aree della Terra.

L'aspetto delle pallasiti è molto diverso da tutti gli altri meteoriti: si tratta sostanzialmente di cristalli trasparenti giallo-verdognoli di olivina affogati in un blocco di metallo. La quantità di metallo rispetto ai cristalli può variare considerevolmente anche all'interno dello stesso campione. Generalmente i cristalli sono distribuiti abbastanza uniformemente, ma si possono incontrare anche aree policristalline, dove i cristalli sono in contatto gli uni con gli altri. Il colore dei cristalli va dal giallo al giallo-verde dell'olivina e le dimensioni variano da pochi millimetri fino a poco più di un centimetro e mezzo. Le forme dei cristalli possono essere tondeggianti o più squadrate.

Se la matrice metallica è sufficientemente spessa, nel metallo si possono osservare le figure di Widmanstätten dopo acidatura.

In passato si riteneva che le pallasiti si fossero originate nella zona di transizione tra il mantello e il nucleo metallico di grandi asteroidi differenziati, frantumati successivamente da collisioni con altri asteroidi; una teoria più recente ipotizza invece la loro formazione a seguito di impatti tra asteroidi di origine diversa, originatisi gli uni dal mantello litoide, gli altri dal nucleo metallico di grandi asteroidi differenziati.

 

Mesosideriti

 

Le mesosideriti, abbreviato comunemente MES, sono un tipo di meteorite ferro-roccioso caratterizzate da una matrice composta in parti approssimativamente uguali di una lega metallica di ferro e nichel e di silicati, brecce con una texture irregolare.

Il metallo spesso si presenta come inclusioni rotondeggianti, ma anche come una fine matrice. La parte di silicati contiene olivina, pirossene, e feldspato ricco di calcio ed è simile nella composizione alle euctiti e alle diogeniti

Si tratta di un tipo di meteorite abbastanza raro. Al giugno del 2011 c'erano soltanto 167 meteoriti mesosiderite conosciuti, di cui 51 di questi antartici e soltanto 7 cadute osservate. D'altra parte alcuni di questi sono tra le meteoriti non ferrose più grande conosciute.

Il meteorite Vaca Muerta, caduto nel deserto di Atacama in Cile è uno dei classici esempi di mesosiderite. Sparsi in una vasta area nei pressi della località Vaca Muerta, da cui il nome, furono trovati numerosi frammenti per una massa totale di circa 3800 kg.

 

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